venerdì 18 settembre 2015

Giochi animazione di movimento

Giochi animazione di movimento per 3-4-5 anni




Lo specchio magico
 
Tipo di gioco:movimento
Materiale occorrente: nessuno
Giocatori: più di due
Spazio: chiuso o aperto
 
A turno ciascuno fa lo "specchio magico" e si posiziona di fronte a tutti gli altri che sono sparsi per l'area di gioco. Dice: - " Lo specchio magico fa...."- ed esegue un movimento a scelta ( un inchino, un salto, battere una volta le mani e così via..); gli altri eseguono "a specchio" il movimento. Facciamo più di un movimento per ciascun interprete di  "specchio" e se i giocatori sono pochi ripetiamo il ruolo. Iniziamo sempre noi a fare il gioco, così mostriamo mostrare come si gioca, e, se nessuno vuole interpretare questo ruolo, senza nessun problema continuiamo a farlo noi.
Possiamo far fare una piccola prova a chi sbaglia  il movimento ( per esempio, un verso di un animale, un salto da canguro e così via), ma  è facoltativo, ed evitiamolo se i bambini sono piccoli.
 

Le case degli animali
 
Materiale occorrente: dei cerchi o dei dischi di cartone.
Giocatori: più di due
Spazio: chiuso o aperto
 
Mettiamo sparsi nell'area di gioco dei cerchi, sonole case degli animali, una casa per ogni partecipante.
Dobbiamo, ogni volta, far uscire dalle case un animale diverso, per esempio possiamo dire : - " escano gli scoiattoli dagli alberi" - ed i bambini escono dalla loro casetta ( il cerchio) imitando gli scoiattoli, poi li facciamo rientrare e cambiamo animale e quindi casa, per esempio: - " escano gli uccellini dal nido" - e quindi i bambini si trasformano in tanti uccellini e tornano quando gli diciamo di ritornare nel nido. Quindi è la nostra creatività  a mettersi in gioco e possiamo far uscire gli orsi dalle grotte, le farfalle dai fiori, le api dagli alveari e così via.
E' un bellissimo gioco per far conoscere ai bambini dove abitano gli animali e se hanno un verso, un modo per poterlo imparare ed associarlo all'animale stesso.
Se i bambini hanno cinque anni possiamo anche fare una piccola acchiapparella facendo finta di prenderli nel momento che diciamo che si torna ognuno alla propria casetta.
Possiamo  anche prepararci una lista ( la teniamo da una parte e la consultiamo in caso di mancanza di idee )  con animali e le loro case per non correre il rischio di non sapere che dire, poi, dopo averlo fatto diverse volte, ne avremmo memorizzati talmente tanti che non ne avremmo più bisogno.

La foresta incantata
 
Materiale occorrente: qualcosa per delimitare un'area di gioco e qualcosa tipo fogli di giornale o dischi di cartone o cerchi che rappresentino la zona di ogni albero
Giocatori: più di quattro
Spazio: chiuso
 
Tutti i bambini tranne uno, sono  gli alberi della foresta ( o del bosco, come vogliamo ), chi non fa l'albero è un animale a  scelta ( se per esempio è il bosco può  essere un riccio o un gufo, se è la foresta amazzonica può essere un pappagallo o un tapiro), in realtà se è una storia magica potrebbe anche essere un folletto... Disponiamo tutti i giocatori che fanno  gli alberi sparsi nell'area, lasciando lo spazio, per  esempio, al pappagallo di volare tra di loro, necessario affinchè  si riesca a sfuggire agli alberi ( che sono fermi ma possono muovere i rami, cioè le braccia), facciamo anche in modo che gli alberi muovendo le braccia abbiano la possibilità di prenderlo.
Certo, se lo spazio è piccolo ed i giocatori sono tanti, non possiamo fare questo gioco.
E' importante delimitare un'area intorno agli alberi ( se non abbiamo una zona gia delimitata) perche' il pappagallo non può comunque uscire da questa zona.
Creiamo una storia di una foresta incantata, inerente al gioco ( questo possiamo farlo prima o inventarlo al momento)
Quando tutto è pronto il pappagallo inizia  a volare tra gli alberi e se viene preso, si trasforma  in albero e l'albero in pappagallo, se riesce ad attraversare la foresta senza essere preso, guadagna per esempio un punto. Vi consiglio comunque di fare una turnazione per permettere a tutti di interpretare questo ruolo.
Vi suggerisco alcune idee in più.
Se vogliamo far conoscere alcuni animali della foresta amazzonica o del bosco cambiamo ogni volta animale, possiamo anche fare lo stesso con i nomi degli alberi. Musica con i suoni dell'ambiente da sottofondo.



 
Gli ambienti del gioco possono essere naturalmente modificati in base alle esigenze. Possiamo creare delle zone utilizzando vari materiali, o inventiamo con  quello che abbiamo a disposizione, o lo prepariamo in precedenza; non e' detto che i materiali debbano necessariamente corrispondere agli ambienti. Va bene anche delimitare per terra con dei gessi se si e' all'aperto o con dei pezzi di nastro bianco rosso poggiato in terra. Possiamo anche semplicemente creare dei disegni e scritte dell'ambiente ( in base all'età ) e li attacchiamo al muro o li poggiamo da qualche parte. Praticamente il gioco consiste nel nominare l'ambiente ( dopo aver ben spiegato quali  e dove sono) ed i bambini vanno verso quello corrispondente. La prima cosa che gli viene generalmente da fare è correre, ma sono piccoli e potrebbero farsi male quindi spieghiamo prima che si va piano perchè non conta chi arriva primo ma basta  indovinare l'ambiente. Possiamo associare delle camminate di animali verso i determinati ambienti se vogliamo rendere il gioco più creativo ( e contamporaneamente i bambini possono imparare gli ambienti nei quali vivono)
Ogni tanto creiamo un pò di attesa facendo finta di nominare un ambiente e poi ne diciamo un altro, sarà divertente!
http://www.pianetagiochianimazione.it/giochi-movimento-3-4-5-anni/#.VgJkpsvtmko

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