martedì 15 settembre 2015

Benefici dell'attività fisica nei bambini
Muoversi nella vita quotidiana fa bene a tutti e ancora di più ai nostri bambini per crescere bene. Il movimento infatti è fondamentale sia per lo sviluppo fisico che psicologico: favorisce l'agilità, migliora la coordinazione, riduce il rischio di obesità, previene le malattie dell'adulto. Educa anche ad un buon controllo emotivo, migliora l'autostima, aumenta le capacità di socializzazione e di autonomia, fa divertire: favorisce cioè un benessere completo. Ecco che muoversi in bicicletta, giocare, camminare, correre può diventare un'attività quotidiana per tutti i bambini, per divertirsi, conoscere il proprio corpo ed entrare in relazione con l'ambiente. Per motivare i bambini al movimento è necessario però un contesto sociale capace di dare significati positivi e il sostegno di persone quali genitori, adulti significativi ecc.
Il movimento come necessità fisiologica
In realtà il movimento, indipendentemente dallo stato di salute, è una necessità fisiologica per qualsiasi bambino, è parte integrante del suo processo di sviluppo, inteso nel senso più ampio del termine. Il movimento favorisce una crescita corporea armonica, fisica e psicologica, aumenta l'agilità e la forza e di conseguenza migliora l'autostima e il senso di benessere, favorisce l'apprendimento e riduce l'ansia per la prestazione scolastica, favorisce la socializzazione, abitua al rispetto delle regole e previene molte malattie dell'età adulta (ipertensione, ipercolesterolemia, malattie cardiache, obesità, diabete, alcuni tumori), oltre a permettere di sperimentare appieno i vari stimoli sensoriali e di acquisire autonomia, orientamento e identificazione con l'ambiente in cui il bambino vive. Un bambino attivo diventerà quasi sicuramente un adulto attivo e sano.
Alcuni suggerimenti per invogliare i bambini a fare movimento
  1. Nel tempo libero andate in bicicletta insieme, è più divertente! Per un processo imitativo, tipico dell'età evolutiva, il bambino osserva ciò che fa l'adulto e tende a riprodurlo; e poi si trascorre del tempo insieme in un modo salutare per entrambi;
  2. Educate il bambino a muoversi fin da piccolo: diventerà per lui uno stile di vita quotidiano che a sua volta trasmetterà ad altri;
  3. Fategli fare l'attività motoria che gli piace di più: così aumenta la motivazione e di conseguenza il piacere;
  4. Stimolate le sue curiosità, fategli conoscere modi diversi di muoversi: un bambino ha sempre energie per imparare. Rinforzate ed elogiate i comportamenti "giusti": così tenderà a ripeterli nel tempo;
  5. Non spingetelo troppo verso l'agonismo: il movimento deve essere uno stile di vita quotidiano, sotto forma di gioco libero, cammino e bicicletta - lo sport è anche importante perché insegna a mettersi alla prova e anche ad ammettere la sconfitta; però è importante non forzare troppo i bambini verso l'agonismo e non riversare su di loro le proprie ambizioni personali;
  6. Attenzione alle degenerazioni dell'attività sportiva, ad esempio l'uso sempre più diffuso del doping.
Dati allarmanti
La sedentarietà ai giorni nostri rappresenta uno dei principali determinanti di malattie molto diffuse come l'obesità, il diabete, le patologie cardiovascolari, i tumori.
Particolarmente preoccupante appare il fenomeno nei bambini, nei quali ad esempio il sovrappeso e l'obesità sono in continuo aumento: si calcola che attualmente circa un quarto dei bambini italiani siano in sovrappeso o obesi. Inoltre, insufficienti livelli di attività nel bambino lo predispongono, una volta diventato adulto, a sviluppare le malattie croniche sopra ricordate.
Il costante aumento dei bambini in sovrappeso
Il numero dei bambini in sovrappeso è in costante aumento in Italia come in tutti i Paesi industrializzati. L'obesità infantile comporta conseguenze importanti: innanzitutto l'aumentato rischio di diabete, ma anche l'incremento della pressione arteriosa (che, contrariamente a quanto comunemente si crede, non risparmia affatto questa fascia d'età) e della patologia ossea ed articolare, oltre che, non ultime, conseguenze psicologiche deleterie, in quanto obesità e sedentarietà influenzano negativamente l'autostima, l'autonomia e la socialità del bambino.
Nonostante ciò, in Italia il 30-40% della popolazione non pratica attività fisica, e tra i bambini la sedentarietà si aggira tra il 15 e il 20% già nella fascia compresa tra i 3 e i 5 anni. Secondo i dati dello studio HBSC, in Veneto il 5% dei ragazzi di 11 anni sono obesi e il 21% in sovrappeso, quindi circa 1 bambino su 4 ha un peso superiore alla norma.

http://www.educazionenutrizionale.granapadano.it/it/corretta-alimentazione-e-stile-di-vita/attivita-fisica/bambini-e-adolescenti/l-attivit%C3%A0-fisica-migliora-il-benessere-psico-fisico-dei-bambini

Nessun commento:

Posta un commento