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12 giochi di movimento per migliorare l'apprendimento dei bambini
Percezione del proprio corpo,
equilibrio e coordinazione, attenzione: questi 12 giochi di movimento
sono utili per aiutare i bambini dai due anni in su ad acquisire
competenze prescolastiche fondamentali per l'apprendimento
Attraverso il movimento e
il gioco, il bambino scopre il mondo, entra in relazione con sé stesso e
la realtà. Inoltre acquisisce nuove abilità, impara a coordinare i
gesti, a migliorare l'equilibrio e ad evitare movimenti inutili. Questo è
alla base dello sviluppo di competenze successive: chi non ha un buon
orientamento spaziale, per esempio, potrebbe fare più fatica a leggere e
scrivere. Di fatto, “il gioco è strettamente collegato allo
sviluppo psicomotorio del bambino, lo influenza e ne è a sua volta influenzato. Negli anni si sviluppa in parallelo allo
sviluppo del bambino,
seguendone le tappe di maturazione”, scrive Donatella Colina, docente
di terapia della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva presso
l'ospedale Gaslini di Genova nel suo ultimo libro (150 giochi in
movimento, Erickson). Giocare, dunque, per i bambini è importantissimo,
ecco allora 12 giochi per stimolare i bambini dai due anni in su (alcuni
sono ispirati al libro dei 150 giochi in movimento, D. Colina,
Erickson)
1. Dove sei stato toccato?
Scopo del gioco: favorire la conoscenza del proprio corpo e l'attenzione
Per prima cosa bendate il bimbo e invitatelo a sdraiarsi comodo su un
tappeto (o all'aperto, in un prato, in spiaggia). Appena è pronto,
toccate, per esempio, la sua spalla e domandate se ha sentito qualcosa e
in quale punto del corpo. In modo graduale, è importante modificare il
tocco, rendendolo sempre più leggero così richiede più concentrazione da
parte del bimbo.
L'attività è ancora più divertente in gruppo perché si può
trasformare in una sfida a chi indovina con maggiore precisione il punto
esatto in cui è stato toccato. Dopo i 2 anni, è possibile anche
sfiorare il bimbo con alcuni oggetti diversi (tipo: piuma, cucchiaino,
foulard) chiedendo di identificarli.
2. Vai nella giusta direzione...
Scopo: affinare l'orientamento spaziale, l'attenzione e la flessibilità
Ecco un semplice gioco di movimento, ideale per intrattenere un
gruppo di amici (ma va bene anche per un singolo bimbo pur se meno
divertente) all'aperto o in casa.
Per prima cosa, invitate tutti a formare un cerchio, poi date ad alta
voce una serie di indicazioni come camminare, correre piano o
saltare...
Improvvisamente, a sorpresa e, a ogni giro in modo più veloce, chiedete
ai bimbi di cambiare senso di marcia o di fermarsi: al terzo errore, il
giocatore viene eliminato, e vince chi resta per ultimo.
Le varianti sono numerose: si può aggiungere la musica impartendo,
per esempio, i comandi a ritmo o creare un piccolo percorso a ostacoli
al posto del cerchio.
3. Come fanno i leoni
Scopo: sviluppare la coordinazione a terra e l'orientamento spaziale
Da solo o in gruppo, l'idea è quella di invitare il bimbo a
camminare, saltare, scavalcare piccoli ostacoli (per esempio scatole,
cuscini) in posizione quadrupedica, come un vero leone, appunto! In
sostanza, ogni azione deve essere svolta sempre a terra senza mai
alzarsi.
Per rendere il gioco più eccitante, soprattutto in compagnia, è
possibile usare alcune palline che saranno le 'prede': lanciatele in
mezzo al branco e chiedete ai leoni di catturarle restando a 4 zampe.
In questo caso, l'attività può diventare una sfida per conquistare il
titolo di re della Savana: vince chi riesce a impossessarsi di più
palline-prede in un tempo prestabilito.
4. Due mani, due palline
Scopo: sviluppare la consapevolezza dei due emilati (lato destro e sinistro del corpo)
Il gioco è adatto a un bimbo o a un gruppo che si può cimentare nell'impresa a turni.
Date al bimbo 2 palline di colori diversi, una per mano, e invitatelo
a fare canestro in un cesto (o in una bacinella), davanti a lui, a
circa 80 cm.
Iniziate dicendo, per esempio: 'lancia la palla rossa' o 'tira la palla blu'.
In seguito, invece di indicare il colore, nominate solo la mano con cui
effettuare il lancio ('fai un tiro con la destra!', 'ora prova con la
sinistra!').
Attenzione, l'obiettivo non è tanto centrare il cesto, ma affinare la
percezione del lato destro e sinistro del corpo in modo divertente.
Quindi, valorizzate ogni tiro con la mano 'giusta'.
5. Come cavalli, un percorso a ostacoli
Scopo: affinare l'imitazione, la coordinazione e il ritmo
Con un po' di fantasia, questa attività si può proporre ovunque. Il
primo passo è organizzare un semplice percorso a ostacoli con quanto è a
disposizione.
A casa, per esempio, bastano cuscini, scatole, nastro adesivo per
tracciare righe o cerchi per terra. All'esterno, al parco o in spiaggia,
ci si può servire di sassi, legnetti o conchiglie per 'costruire' il
tracciato.
In questa fascia d'età, è importante mostrare le cose, non spiegarle:
quindi, fingete di essere un cavallo e coinvolgete tutti a seguirvi
lungo il percorso! Intanto, chiedete di andare al passo, al trotto, al
galoppo e saltare gli ostacoli. Dopo alcuni giri, è possibile assegnare
anche un punteggio per ogni azione 'giusta'.
6. Canta e impara le parti del corpo
Scopo: imparare il lessico relativo allo schema corporeo
Da soli o con qualche amichetto, un'attività efficace e divertente
per imparare i nomi delle parti del corpo (e diventarne sempre più
consapevoli), è cantare insieme delle canzoncine, tipo Se sei felice...
(o inventare una filastrocca a tema), chiedendo al bimbo di indicare
quelle giuste.
Un'altra alternativa coinvolgente per migliorare queste conoscenze è
il ballo: scegliete della musica adatta e invitate i bambini a muovere, a
ritmo, solo le parti del corpo che nominate a voce alta.
A seconda dei partecipanti e dell'età, è possibile partire con
indicazioni semplici (tipo, braccia, piedi, mani, collo) aumentando poi
il livello di difficoltà delle richieste (bacino, anche, ginocchio).
Se sei felice e tu lo sai batti le mani
Se sei felice e tu lo sai batti le mani
Se sei felice e tu lo sai e mostrarmelo vorrai,
se sei felice e tu lo sai batti le mani.
Se sei felice e tu lo sai batti i piedi
Se sei felice e tu lo sai batti i piedi
Se sei felice e tu lo sai e mostrarmelo vorrai,
se sei felice e tu lo sai batti i piedi, batti le mani.
Se sei felice e tu lo sai schiocca le dita
se sei felice e tu lo sai schiocca le dita
se sei felice e tu lo sai e mostrarmelo vorrai,
se sei felice e tu lo sai schiocca le dita, batti i piedi, batti le mani.
Se sei felice e tu lo sai manda un bacino
se sei felice e tu lo sai manda un bacino
se sei felice e tu lo sai e mostrarmelo vorrai,
se sei felice e tu lo sai manda un bacino, schiocca le dita, batti i piedi, batti le mani.
Se sei felice e tu lo sai fai tutto insieme…
se sei felice e tu lo sai fai tutto insieme…
se sei felice e tu lo sai e mostrarmelo vorrai,
se sei felice e tu lo sai fai tutto insieme
7. Puzzle speciale con facce, braccia, gambe...
Scopo: aumentare la consapevolezza corporea e la capacità di rappresentare il corpo con la mente
Ideale per un pomeriggio piovoso o una 'pausa calma', questa simpatica
attività è adatta per un bimbo solo o un gruppo (sui 2 anni e mezzo).
Procuratevi una decina di immagini, piuttosto grandi, del viso umano, di
personaggi dei cartoni o animali (basta cercarle online o su riviste).
Poi tagliate ogni figura in due o più pezzi (ovviamente, più sono i
pezzi, maggiore è la difficoltà!) e distribuitele, a caso, per terra.
A questo punto, invitate tutti a ricomporre le immagini, chiedendo di
nominare le parti del volto o del corpo delle figure che mettono
insieme. E' anche possibile trasformare il gioco in una gara: vince chi
riesce a formare più figure!
8. Che faccia! Scoprire le emozioni
Scopo: sviluppare la consapevolezza delle emozioni e delle mimica ad essa legate
Divertente e perfetta anche per un viaggio in auto, questa attività
aiuta ogni bimbo (dai 2 anni e mezzo) a capire le sue emozioni
attraverso il corpo e la mimica.
Preparate una decina di carte con facce raffiguranti espressioni
diverse (riso, pianto, stupore...). Per realizzarle, basta cercare
disegni o immagini online e poi attaccarle su un cartoncino.
Una buona idea è anche usare le foto di familiari e del bimbo stesso, a patto che le espressioni siano ben chiare.
Mostrate una scheda al bimbo e invitatelo a mimare l'espressione che
vede chiedendo poi di dire, secondo lui, cosa esprime. Una possibile
variante è far vedere una carta, mimarla voi e domandargli di quale
emozione si tratta.
9. Lancio dell'anello
Scopo: affinare la conoscenza e l'uso del lato destro e sinistro del corpo
Ecco un'idea semplice, veloce e divertente per 'allenare' il senso
della lateralità del corpo (ovvero la consapevolezza del lato destro e
sinistro), da soli o in compagnia. E' sufficiente procurarsi il classico
piatto di cartone delle torte e tagliarlo all'interno in modo da
ottenere un anello rigido.
Capovolgete una seggiolina e invitate il bimbo a lanciare l'anello
intorno a una gamba della sedia, utilizzando prima la mano destra e poi
quella sinistra.
E' possibile stabilire un punteggio (le sfide sono sempre un grande
incentivo per l'acquisizione di competenze!) per ogni tiro effettuato
con la mano corretta.
10. Doppio o singolo? Nominare le parti del corpo
Scopo: imparare a nominare le parti 'doppie' del corpo
In auto, all'aperto o a casa quando il tempo è brutto, ecco un gioco
veloce e divertente adatto a ogni momento ed efficace per aiutare ogni
bimbo a migliorare la conoscenza del suo corpo.
In modo un po' plateale, chiedete al bimbo: 'Mi dici una parte doppia del tuo corpo?'.
L'obiettivo è quello di nominare le parti più 'semplici', come
braccia, gambe, dita, piedi e quelle meno scontate, tipo ginocchia,
sopracciglia, narici, polsi, caviglie...
Per rendere l'attività più eccitante, definite un tempo, per esempio
3-4 minuti, e invitate il bimbo a dire il numero maggiori di parti che
gli vengono in mente. Con un piccolo gruppo, si può trasformare in una
gara a chi nomina più 'coppie' nel periodo prestabilito.
11. Super calciatore!
Scopo: sviluppare la conoscenza dello schema corporeo e favorire coordinazione e attenzione
Basta una semplice palla per aiutare il bambino a sviluppare la
conoscenza dello schema corporeo (ovvero la rappresentazione interiore
del suo corpo) in modo divertente.
Adatto per un solo bimbo o un gruppo che si può sfidare a turni, il
gioco consiste nello spingere la palla con alcune parti precise del
corpo senza sbagliare.
Anche in versione singola, è possibile assegnare un punto ogni volta che
il 'azzecca' bene l'indicazione e spinge la palla con la parte del
corpo che voi avete nominato (per esempio, tallone!). In modo un po'
plateale, invitate il bimbo a spostare la palla con:
- la testa
- la spalla
- il ginocchio
- il piede
- la mano
- il mento
- l'orecchio
- una coscia
- un tallone
- un gomito
- un polso
12. Scarpa destra, scarpa sinistra...
Scopo: favorire la consapevolezza del lato destro e sinistro del corpo e migliorare l'orientamento nello spazio
Ecco un'idea buffa e semplicissima per divertire il bimbo e aiutarlo
a sviluppare il senso della lateralità del corpo (destra e sinistra) in
qualsiasi momento della giornata.
Chiedete di indossare solo la scarpa destra e poi date indicazioni
diverse - tipo camminare piano, correre, saltare - in giro per tutta la
casa. Ripetete l'operazione solo con la scarpa sinistra.
Se il bimbo ha superato i 2 anni, potete rendere l'attività più
difficile ordinado, di fare 3 saltelli, per esempio, con il piede destro
(quello che indossa la scarpa), 4 passetti, un passo lunghissimo...